Le Onde d’Urto: Una Terapia Innovativa per il Trattamento dei Disturbi Tendinei
Maggio 14, 2024
Le onde d’urto, o terapia ad onde d’urto extracorporee (ESWT), sono una terapia innovativa, economica ed evidence-based per il trattamento del dolore tendineo (spesso noto come tendinite o tendinopatia) e di altre condizioni in tutto il corpo. Questa terapia non invasiva si è dimostrata efficace nel trattamento di una vasta gamma di problemi tendinei comuni, come la fascite plantare, la tendinopatia dell’Achille e l’epicondilite laterale.
La terapia ad onde d’urto utilizza un dispositivo specializzato per erogare energia acustica attraverso la pelle fino alla parte del corpo infortunata. Questi suoni d’urto meccanici, e non elettrici, aumentano il flusso sanguigno nell’area interessata, attivando e accelerando il naturale processo di guarigione del corpo. Questa terapia può anche “rompere” il tessuto disorganizzato e le calcificazioni.
Negli ultimi anni, l’utilizzo delle onde d’urto è diventato sempre più diffuso nel trattamento precoce dei problemi tendinei, facilitando e accelerando il recupero. Questa terapia si è dimostrata particolarmente efficace nei casi in cui altri trattamenti conservativi non hanno portato a miglioramenti.
Cos’è la Terapia ad Onde d’Urto?
La terapia ad onde d’urto, o terapia extracorporea ad onde d’urto (ESWT), è una tecnica di trattamento innovativa e non invasiva che utilizza onde d’urto acustiche per stimolare il processo di guarigione naturale del corpo. Queste onde d’urto, che sono suoni audibili e a bassa energia, vengono trasmesse attraverso la pelle fino all’area del corpo infortunata, aumentando il flusso sanguigno e attivando la risposta riparatrice dell’organismo.
La terapia ad onde d’urto ha due principali meccanismi d’azione che contribuiscono all’attenuazione del dolore tendineo persistente. In primo luogo, le onde d’urto hanno un effetto desensibilizzante sulle terminazioni nervose, portando a una riduzione immediata del dolore. In secondo luogo, e spesso più importante, le onde d’urto causano un microtrauma controllato nei tessuti, stimolando l’organismo a rispondere aumentando la circolazione sanguigna e il metabolismo nell’area interessata. Questo processo attiva e accelera la naturale risposta di guarigione del corpo.
Inoltre, le onde d’urto possono “rompere” il tessuto disorganizzato e le calcificazioni, facilitando il processo di riparazione.
Condizioni Trattate con la Terapia ad Onde d’Urto
La terapia ad onde d’urto è un trattamento efficace per una vasta gamma di condizioni muscoloscheletriche, in particolare a carico degli arti superiori e inferiori. Alcune delle principali applicazioni di questa terapia includono:
Arti Inferiori
- Lesioni ossee – Strappi muscolari (MTSS), fratture da stress e fratture non consolidate
- Tendinopatia calcifica
- Fascite plantare
- Tendinopatia inserzionale dell’Achille
- Tendinopatia della porzione media dell’Achille
- Tendinopatia della rotula
Arti Superiori
- Epicondilite laterale (tendinopatia del comune estensore)
- Epicondilite mediale (tendinopatia del comune flessore)
- Tendinopatia calcifica della spalla
Altre Condizioni
- Sindrome del dolore trocanterica (anche nota come tendinopatia del muscolo gluteo mediano e/o borsite trocanterica)
- Tendinopatia prossimale del muscolo ischiocrurali (anche nota come tendinopatia dell’origine degli ischiocrurali o tendinopatia dell’inserzione degli ischiocrurali)
Questa terapia si è dimostrata particolarmente efficace nel trattamento di problemi tendinei cronici e ostinati che non rispondono ad altri trattamenti conservativi, come esercizi di stretching e rinforzo, ortesi e modifiche dell’attività.
Evidenze Cliniche a Supporto della Terapia ad Onde d’Urto
Negli ultimi anni, la terapia ad onde d’urto ha guadagnato sempre maggiore riconoscimento grazie a una solida base di evidenze cliniche che ne supportano l’efficacia. Numerosi studi clinici randomizzati e in doppio cieco hanno dimostrato i benefici di questa terapia nel trattamento di condizioni come la fascite plantare, l’epicondilite laterale e la tendinopatia calcifica della spalla.
L’Istituto Nazionale per l’Eccellenza Sanitaria e Assistenziale (NICE) del Regno Unito ha prodotto linee guida che raccomandano l’uso della terapia ad onde d’urto nel trattamento della tendinopatia dell’Achille, della fascite plantare e della tendinopatia calcifica. Secondo queste linee guida, la terapia ad onde d’urto riduce significativamente il dolore associato alle tendinopatie e migliora la funzionalità e la qualità della vita dei pazienti.
Studi recenti hanno riportato un tasso di successo del 70% per le tendinopatia trattate con onde d’urto. Questi risultati confermano l’efficacia di questa terapia innovativa e minimamente invasiva nel trattamento dei disturbi tendinei persistenti.
Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Terapia ad Onde d’Urto?
La terapia ad onde d’urto è indicata per i pazienti che hanno avuto dolore per diversi mesi e non stanno migliorando con altri trattamenti, come esercizi di stretching e rinforzo, ortesi e modifiche dell’attività.
Questa terapia è particolarmente adatta per il trattamento di problemi tendinei ostinati che non rispondono agli altri approcci conservativi. I tendini, a differenza dei muscoli, hanno un apporto sanguigno relativamente scarso, il che può comportare tempi di guarigione più lunghi, anche di mesi o anni. La terapia ad onde d’urto può accelerare questo processo di guarigione e rimettere i pazienti sulla strada del recupero.
È importante sottolineare che la terapia ad onde d’urto dovrebbe essere utilizzata in combinazione con un programma completo di trattamento e riabilitazione fisioterapica. Eventuali problemi biomeccanici, come postura, allineamento, andatura, stile di corsa, problemi di lunghezza e forza muscolare, dovrebbero essere affrontati per ottenere i migliori risultati a lungo termine.
Come Viene Erogata la Terapia ad Onde d’Urto?
La terapia ad onde d’urto viene erogata in sessioni di 5-10 minuti, durante le quali vengono somministrati circa 2.500-3.000 impulsi all’area infortunata. Il numero di trattamenti necessari varia a seconda della diagnosi e della durata dei sintomi, ma in genere si raccomanda un minimo di tre sessioni nell’arco di tre settimane.
Durante ogni sessione, l’intensità della terapia viene regolata dal fisioterapista per garantire che il tessuto infortunato riceva l’energia/dosaggio necessario. Inoltre, il fisioterapista prescriverà gli esercizi di riabilitazione appropriati per la condizione del paziente, al fine di ottenere un recupero ottimale.
È importante sottolineare che la terapia ad onde d’urto ha un effetto cumulativo sul tessuto infortunato, quindi i pazienti dovrebbero sottoporsi a un numero minimo di tre trattamenti. Tuttavia, in alcuni casi possono essere necessarie più di tre sessioni, a seconda della risposta individuale al trattamento.
Quanto Dolore Provoca la Terapia ad Onde d’Urto?
La terapia ad onde d’urto è progettata per creare un nuovo processo di guarigione nei tessuti e, di conseguenza, deve erogare una certa quantità di energia nell’area infortunata. Questo causa microtraumi ai tessuti e, quindi, è probabile che il trattamento provochi un certo grado di fastidio o dolore nel sito della lesione.
Il livello di disagio dipende dal tipo di lesione, dalla sede della lesione e da quanto l’area sia dolorosa o sensibile prima dell’inizio del trattamento. Poiché il trattamento dura solo circa cinque minuti, la maggior parte dei pazienti riesce a tollerarlo bene.
Il clinico ha il controllo dell’intensità del trattamento e comunicherà costantemente con il paziente durante la seduta, adeguando l’intensità in base alle sue esigenze.
Cosa Aspettarsi Dopo la Terapia ad Onde d’Urto?
Dopo la sessione di terapia ad onde d’urto, il paziente sarà in grado di muovere normalmente la parte del corpo trattata. Molti dei nostri pazienti avvertono una significativa riduzione del dolore subito dopo il trattamento. Tuttavia, di solito entro 2-4 ore dalla seduta, sperimentano un po’ di dolore e sensibilità temporanei nell’area. Questo raramente dura più di 24 ore ed è una reazione normale alla terapia ad onde d’urto. In gran parte dei pazienti, questo non limita le normali attività quotidiane.
Dalla nostra esperienza e dagli studi sulla terapia ad onde d’urto, la maggior parte dei pazienti avverte un beneficio clinico significativo nel dolore 6-8 settimane dopo il trattamento. Gli studi dimostrano che questo miglioramento del dolore continua per mesi e persino anni dopo l’ultima sessione di terapia ad onde d’urto.
Sicurezza e Considerazioni Importanti
La terapia ad onde d’urto è un trattamento molto sicuro, con pochissimi effetti collaterali. Tuttavia, è essenziale che i pazienti si rivolgano a una clinica specializzata e dedicata, dove i clinici abbiano un’ampia esperienza nell’utilizzo di questa terapia nella gestione del dolore tendineo.
Dopo un trattamento con onde d’urto, si consiglia di astenersi da qualsiasi attività che sottoponga a stress l’area trattata per 24 ore, anche in assenza di dolore. Inoltre, si raccomanda di non assumere farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene, in quanto potrebbero ridurre l’effetto del trattamento. La terapia ad onde d’urto stimola una nuova risposta di guarigione, quindi è importante non inibire questo processo.
È importante notare che la maggior parte delle principali compagnie assicurative sanitarie private, come BUPA e AXA, coprono almeno tre sessioni di terapia ad onde d’urto presso una delle nostre sedi dedicate.
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