Esercizio fisico per ridurre l’appetito nei pazienti diabete e prediabete

Esercizio fisico per ridurre l’appetito nei pazienti diabete e prediabete

By Aurora Oddi

L’esercizio fisico è un elemento fondamentale per la gestione del diabete di tipo 2 (T2DM) e del prediabete. La sua efficacia nel ridurre l’appetito e favorire il controllo del peso corporeo è stato oggetto di uno studio recente pubblicato sulla rivista Nutrients. In questo articolo, esploreremo i risultati di questa ricerca e l’impatto dell’esercizio fisico sull’appetito e la regolazione dello stesso nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 o prediabete.

L’importanza del peso corporeo nella gestione del diabete

Il diabete di tipo 2 e il prediabete sono condizioni che colpiscono un numero sempre crescente di persone in tutto il mondo. L’obesità e il sovrappeso sono considerati fattori di rischio significativi per lo sviluppo del diabete, mentre la perdita di peso può ridurne il rischio. Pertanto, mantenere un peso corporeo normale è essenziale per la prevenzione e il trattamento del diabete.

L’effetto dell’esercizio fisico sull’appetito

Gli interventi sullo stile di vita e una maggiore attività fisica sono opzioni preferite per il trattamento e la prevenzione del diabete di tipo 2. Tuttavia, l’impatto dell’esercizio fisico sull’equilibrio energetico, sull’appetito e sul peso corporeo è stato studiato meno nei pazienti diabetici o prediabetici. Pertanto, una migliore comprensione degli effetti dell’esercizio sull’appetito e sulla sua regolazione in questi pazienti potrebbe migliorare le raccomandazioni esistenti sull’esercizio fisico.

Uno studio recente ha esaminato come l’esercizio fisico acuto e cronico influisce sull’appetito e sulla sua regolazione nei pazienti con diabete di tipo 2 o prediabete. Lo studio ha incluso sette studi pubblicati tra il 2013 e il 2023, che coinvolgevano complessivamente 211 partecipanti, di cui 183 con diagnosi di diabete di tipo 2 e 28 con prediabete. I risultati di queste ricerche hanno evidenziato che gli effetti sull’appetito variano nei pazienti diabetici o prediabetici a seguito di esercizio fisico acuto, mentre le valutazioni dell’appetito diminuiscono o rimangono invariate dopo l’esercizio fisico cronico.

Effetti dell’esercizio fisico acuto sull’appetito

Nello studio, sono state esaminate l’appetito e la regolazione dello stesso in seguito a esercizio fisico acuto. Per quanto riguarda la sazietà, la nausea, la fame e il consumo di cibo prospettico, le direzioni degli effetti sono state relativamente congruenti negli studi sull’intervento acuto. Nessuno degli studi ha mostrato un aumento simultaneo di sazietà e fame, quindi le varie scale di valutazione individuale possono essere tradotte in una tendenza generale dell’appetito. Dopo l’esercizio fisico aerobico acuto, si è osservata una soppressione dell’appetito o nessun effetto per un massimo di 180 minuti dopo la sessione.

Due studi hanno misurato le valutazioni dell’appetito un giorno dopo l’esercizio fisico, e uno ha osservato un aumento dell’appetito. Inoltre, due studi hanno investigato l’esercizio di resistenza; uno ha riportato un aumento acuto dell’appetito con l’esercizio di resistenza, mentre l’altro ha riportato effetti soppressivi in alcuni momenti. Inoltre, il primo studio ha riesaminato gli effetti acuti dopo 12 settimane di allenamento; i risultati sono rimasti invariati, senza cambiamenti cronici nelle valutazioni dell’appetito.

Effetti dell’esercizio fisico cronico sull’appetito

Nel complesso, non sono stati osservati cambiamenti significativi nei livelli degli ormoni dell’appetito nei due studi, sebbene la sensazione di sazietà sia aumentata in alcuni momenti. Allo stesso modo, le valutazioni dell’appetito sono diminuite o non sono cambiate dopo l’esercizio fisico cronico. In uno studio di intervento cronico con 108 partecipanti, la sazietà è aumentata mentre la fame è diminuita nei gruppi di allenamento aerobico e di allenamento di resistenza più esercizio aerobico.

Nel gruppo di allenamento di resistenza, la sazietà prima del pasto è aumentata; nel gruppo di allenamento combinato, la sazietà prima e dopo i pasti è aumentata dopo sei mesi. È importante notare che gli effetti cronici sulle valutazioni dell’appetito sono stati incoerenti con i cambiamenti negli ormoni dell’appetito. Due studi di intervento acuto hanno confrontato partecipanti con e senza diabete di tipo 2. In uno studio, non sono state riscontrate differenze nelle valutazioni dell’appetito tra i gruppi con e senza diabete di tipo 2 dopo l’esercizio. Nell’altro studio, sono state riscontrate differenze nel desiderio di mangiare e nella sazietà tra i soggetti con e senza diabete di tipo 2. Inoltre, la sensazione di sazietà postprandiale è diminuita un giorno dopo l’esercizio solo nei soggetti con diabete di tipo 2. Nessuno dei due studi ha riportato esplicitamente eventi avversi.

Conclusioni

Lo studio ha osservato che gli effetti sull’appetito variano nei pazienti con diabete di tipo 2 o prediabete a seguito di esercizio fisico acuto, mentre le valutazioni dell’appetito diminuiscono o rimangono invariate dopo l’esercizio fisico cronico. Negli studi di intervento acuto, il risultato più consistente è stato un aumento della sazietà percepita nei pazienti con diabete di tipo 2 dopo l’esercizio fisico. Nel complesso, i risultati forniscono ulteriori evidenze sull’effetto riducente dell’appetito dell’esercizio fisico (cronico) nei soggetti con prediabete o diabete di tipo 2.

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