Le diverse realtà dell’assistenza sanitaria integrativa in Italia
Febbraio 17, 2024
L’assistenza sanitaria integrativa è diventata sempre più rilevante nel settore privato della sanità in Italia. Questa forma di tutela permette ai pazienti di integrare e/o sostituire le prestazioni mediche pubbliche, garantendo un rimborso totale o parziale delle spese sostenute.
L’assistenza sanitaria integrativa in Italia
L’assistenza sanitaria integrativa è considerata il “secondo pilastro della sanità” in Italia. Questa forma di tutela permette ai pazienti di integrare o sostituire le prestazioni mediche pubbliche, garantendo un rimborso totale o parziale delle spese sostenute. Le prestazioni non coperte dal Sistema Sanitario Nazionale o con tempi di attesa lunghi nel pubblico possono essere coperte dall’assistenza sanitaria integrativa. In passato, queste prestazioni erano coperte da contratti individuali o da casse interne a fondi.
Le coperture assicurative individuali
Le coperture assicurative individuali rappresentano poco più del 20% delle assicurazioni sanitarie in Italia. Queste polizze offrono un’ampia copertura per le prestazioni sanitarie chirurgiche e diagnostiche, ma spesso trascurano le prestazioni fisioterapiche. I pazienti possono beneficiare della copertura solo in seguito a eventi traumatologici acuti e certi, come un intervento chirurgico. Questo tipo di polizze presenta una grande variabilità e numerosi svantaggi per i pazienti che non hanno subito interventi chirurgici o traumi.
Le coperture assicurative da casse sanitarie interne a fondi
Le casse sanitarie interne a fondi sono legate ad associazioni di categoria e offrono coperture sanitarie ai loro membri. In passato, queste casse offrivano un rimborso generalizzato anche per i pazienti non operati, senza distinzioni o limiti. Tuttavia, a causa dell’abuso di questa possibilità, i fondi hanno introdotto tetti di spesa e franchigie per le terapie e limiti al numero di prestazioni coperte.
L’assicurazione collettiva
L’assicurazione collettiva rappresenta una forma innovativa di assistenza sanitaria integrativa. Questa polizza, con caratteristiche e coperture definite, viene stipulata da un contraente unico per un gruppo che condivide gli stessi interessi. I beneficiari possono essere i lavoratori di un’azienda o i professionisti iscritti a un’associazione di categoria. Le assicurazioni collettive possono far parte dei benefit aziendali o dei contratti collettivi nazionali del lavoro. Questa forma di assistenza sanitaria integrativa è in continua crescita in Italia.
I vantaggi della polizza salute
La polizza salute rappresenta un valido affiancamento al Sistema Sanitario Nazionale, permettendo di coprire le spese mediche sostenute in strutture private. Questa polizza offre accesso alle migliori strutture private, copertura delle spese per ricovero, visite specialistiche, accertamenti, fisioterapia e cure dentarie. Inoltre, il pagamento delle spese mediche può essere effettuato in modo diretto, senza anticipo della spesa. La polizza salute offre inoltre la possibilità di pagamento mensile della quota annua senza costi aggiuntivi e di usufruire di un pacchetto prevenzione e di una visita specialistica gratuite. È possibile usufruire di sgravi fiscali e il costo annuo della polizza può essere contenuto, specialmente per un nucleo familiare.
La diffusione delle polizze malattia in Italia
La diffusione delle polizze malattia in Italia è ancora disomogenea. La maggioranza degli assicurati si concentra nelle grandi città, dove sono presenti un numero significativo di lavoratori con contratti collettivi nazionali o iscritti ad albi professionali. Tuttavia, questa disomogeneità sta diminuendo gradualmente, poiché i principali gruppi assicurativi stanno distribuendo polizze collettive anche a categorie di lavoratori senza copertura sanitaria integrativa, inclusi quelli delle piccole città.
Il futuro della sanità integrativa e del welfare aziendale
Secondo la Ragioneria Generale dello Stato, la spesa sanitaria privata in Italia è in aumento. Si prevede che la spesa individuale passerà da 40 miliardi di euro a oltre 60 miliardi di euro nel 2025. Questo aumento potrebbe essere correlato anche alla crescita della sottoscrizione di forme sanitarie integrative, come le polizze collettive e il welfare aziendale. Il welfare aziendale offre numerosi vantaggi sia per le aziende che per i dipendenti, tra cui un miglior clima aziendale, maggiore produttività del lavoro, fidelizzazione dei dipendenti e riduzione delle assenze. Il settore assicurativo contribuisce in modo significativo allo sviluppo del paese e al benessere delle famiglie e delle imprese.