Il polso è una struttura anatomica complessa situata all’estremità inferiore dell’avambraccio, che collega la mano al resto del braccio. Questa articolazione è formata dall’incontro di due ossi dell’avambraccio, il radio e l’ulna, con il complesso delle ossa del carpo. Le sue peculiarità strutturali e la sua posizione rendono il polso un punto nevralgico per il movimento e la forza della mano. La sua complessa rete di ossa, legamenti, tendini e nervi permette una mobilità e una flessibilità eccezionali, indispensabili per una vasta gamma di attività quotidiane.
Le principali funzioni del polso includono la flessione e l’estensione, che portano la mano rispettivamente verso l’interno e verso l’esterno dell’avambraccio, e la deviazione radiale e ulnare, che consentono movimenti laterali della mano verso il pollice o il mignolo. In aggiunta, il polso facilita la pronazione e la supinazione, movimenti che permettono la rotazione della mano. Questa articolazione è fondamentale per attività come scrivere, afferrare e manipolare oggetti, sottolineando l’importanza della sua salute e funzionalità.
Questa condizione è causata dalla compressione del nervo mediano all’interno del tunnel carpale, una stretta apertura formata dalle ossa del carpo e un legamento trasversale nel polso. I sintomi tipici includono dolore, formicolio, intorpidimento e debolezza nella mano e nelle dita, specialmente il pollice, l’indice e il medio. È frequente tra le persone che svolgono attività ripetitive con le mani o che mantengono posizioni prolungate del polso.
La Sindrome del Tunnel Carpale, essendo una patologia piuttosto comune, può essere trattata con diversi approcci, a seconda della gravità e delle esigenze individuali del paziente. Ecco alcuni dei trattamenti e degli approcci più comuni:
Riposo e Modifica delle Attività: La riduzione o la modifica delle attività che aggravano i sintomi è spesso il primo passo nel trattamento. Questo può includere l’uso di attrezzature ergonomiche per ridurre lo sforzo sul polso durante il lavoro o altre attività.
Applicazione di Fasce o Tutori: L’uso di un tutore o di una fascia per il polso, specialmente di notte, può aiutare a mantenere l’articolazione in una posizione neutra, riducendo la pressione sul nervo mediano.
Esercizi di Stretching e Rafforzamento:Gli esercizi specifici possono aiutare a migliorare la flessibilità e la forza del polso e della mano, contribuendo a ridurre i sintomi. Questi esercizi dovrebbero essere svolti sotto la guida di un fisioterapista.
Intervento Chirurgico: In casi più gravi o in situazioni in cui i trattamenti non chirurgici non sono efficaci, può essere considerata la chirurgia per alleviare la pressione sul nervo mediano. L’intervento comporta generalmente il taglio del legamento che forma il tetto del tunnel carpale per ridurre la pressione sul nervo.
La tendinite del polso è l’infiammazione dei tendini che attraversano l’articolazione del polso. Può essere causata da sovraccarico, movimenti ripetitivi o lesioni. I sintomi includono dolore al polso, soprattutto durante il movimento, gonfiore e una sensazione di calore o rossore nell’area interessata. La tendinite può colpire vari tendini del polso, a seconda della localizzazione e della causa dell’infiammazione.
Il trattamento delle lesioni del legamento crociato a Roma varia in base alla severità dell’infortunio e allo stile di vita del paziente.
Riposo e Modifica delle Attività:: Il primo passo nel trattamento della tendinite è spesso ridurre o modificare le attività che causano o aggravano il dolore. È importante evitare movimenti che sollecitano ulteriormente i tendini infiammati.
Applicazione di Ghiaccio:: L’applicazione di ghiaccio sull’area interessata può aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore. È consigliato applicare il ghiaccio per 15-20 minuti diverse volte al giorno, soprattutto dopo attività che sollecitano il polso.
Esercizi di Stretching e Rafforzamento:Sotto la guida di un fisioterapista, esercizi specifici per aumentare la flessibilità e la forza possono aiutare a ridurre il dolore e prevenire ulteriori lesioni. Gli esercizi possono anche migliorare la funzione e supportare la guarigione del tendine.
Terapia Fisica: La fisioterapia può includere tecniche come massaggi, terapia manuale, e applicazione di calore o freddo. Altre modalità terapeutiche possono includere ultrasuoni terapeutici o elettroterapia per promuovere la guarigione e ridurre l’infiammazione.
Il nostro centro di riabilitazione a Roma offre programmi personalizzati, guidati da fisioterapisti esperti, per assicurare il miglior recupero possibile e facilitare il ritorno alle attività sportive o quotidiane.
Le fratture del polso sono tra le lesioni più comuni dell’articolazione, spesso risultanti da cadute sulle mani tese. La frattura più frequente è quella del radio, nota come frattura di Colles. I sintomi includono dolore acuto, gonfiore, difficoltà a muovere il polso o la mano, e in alcuni casi, deformità visibile del polso. Il trattamento può variare da immobilizzazione con gesso o tutore a interventi chirurgici, a seconda della gravità della frattura.
Immobilizzazione: La prima fase nel trattamento di una frattura del polso di solito implica l’immobilizzazione dell’articolazione. Questo può essere fatto mediante l’uso di un gesso o di un tutore. L’obiettivo è mantenere le ossa in una posizione corretta per permettere la guarigione.
Ortesi e Supporti: In alcuni casi, possono essere prescritti supporti ortopedici o plantari personalizzati per migliorare l’allineamento del ginocchio e ridurre il dolore.
Intervento Chirurgico: In alcuni casi, specialmente in fratture complesse o scomposte, può essere necessario un intervento chirurgico. La chirurgia può includere l’uso di viti, placche, o aste per mantenere allineate le ossa durante il processo di guarigione.
Riabilitazione: Se è stata eseguita una chirurgia, la riabilitazione post-chirurgica diventa una parte fondamentale del processo di recupero. Questo include esercizi di fisioterapia, potenzialmente accompagnati da altre forme di terapia come la terapia con ultrasuoni o elettroterapia per ridurre il gonfiore e promuovere la guarigione.
I programmi di riabilitazione a Roma sono personalizzati per ogni paziente, considerando il livello di attività, l’età e le specifiche esigenze.
